La Normativa F-Gas

NORMATIVA EUROPEA SUI GAS R290 E LE ALTE TEMPERATURE: IL FUTURO DEGLI IMPIANTI TERMICI E CLIMATICI

La normativa F-Gas è nata negli ultimi anni e l’Unione Europea ha compiuto passi significativi verso la sostenibilità ambientale, concentrando le proprie normative sui gas refrigeranti utilizzati nei sistemi di riscaldamento e raffrescamento. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra, che contribuiscono in modo importante al cambiamento climatico globale. Tra questi, la normativa sui gas fluorurati (F-gas) e l’introduzione di gas a basso GWP (Global Warming Potential), come il propano R290, sono al centro delle politiche di regolamentazione attuali.

LA TRANSIZIONE VERSO GAS PIÙ ECOLOGICI

Il regolamento europeo sui F-gas nasce con l’intento di contenere l’impatto ambientale dei gas refrigeranti, imponendo gradualmente la sostituzione dei refrigeranti tradizionali con alternative più ecologiche. Questo percorso normativo ha subito molte evoluzioni nel corso degli anni:
  1. Bando del R22 nel 2015, uno dei gas più utilizzati in passato ma altamente dannoso per l’ozono.
  2. Regolamento 517/2014, che ha posto limiti specifici all’uso di refrigeranti con elevato GWP e fissato scadenze progressive per la loro riduzione.
  3. Nuovo Regolamento Europeo 2024/573, entrato in vigore l’11 marzo 2024, che aggiorna le normative sugli F-gas, accelerando il percorso di eliminazione dei refrigeranti ad alto impatto ambientale.

R290: LA SCELTA DEL FUTURO PER I SISTEMI FULL ELECTRIC

Tra i gas che rispettano le nuove normative, il propano R290 emerge come una delle soluzioni più promettenti per il riscaldamento e la climatizzazione degli edifici. Questo refrigerante naturale possiede un GWP estremamente basso (pari a soli 3 secondo i valori tradizionali e ridotto ulteriormente a 0.02 nel più recente report dell’IPCC) e un impatto ambientale praticamente nullo. A differenza degli HFC, il R290 non contribuisce né alla distruzione dello strato di ozono né al riscaldamento globale in misura significativa, rendendolo un’opzione preferibile e sostenibile. La spinta verso l’uso di refrigeranti naturali come il R290 è dovuta anche alla crescente preoccupazione per le sostanze PFAS (Perfluoroalchiliche e Polifluoroalchiliche), una classe di composti chimici inclusi negli HFC e HFO che sono noti per la loro persistenza ambientale e per i potenziali danni alla salute umana.

PERCORSO NORMATIVO EUROPEO: OBIETTIVI E PROSSIMI PASSI

Il Regolamento 2024/573 stabilisce diversi step progressivi per ridurre l’utilizzo di gas con GWP elevato. In particolare:
  • Dal 2025, sarà vietato l’uso di gas con GWP superiore a 750 nei condizionatori residenziali con carica di gas inferiore a 3 kg, eliminando di fatto il diffusissimo R-410A, che ha un GWP di 2088.
  • Dal 2032, l’obbligo di utilizzare refrigeranti naturali come il R290 verrà esteso a tutte le apparecchiature monoblocco fino a 12 kW di potenza.
  • Dal 2035, anche le apparecchiature split fino a 12 kW dovranno utilizzare esclusivamente refrigeranti naturali.
Questa roadmap normativa punta a una riduzione del 95% delle emissioni di F-gas entro il 2030, rispetto alla media del periodo 2009-2012. Tuttavia, data l’accelerazione del cambiamento climatico, la Commissione Europea sta già valutando una revisione anticipata che possa vietare l’uso di F-gas con GWP superiore a 150 a partire dal 2027.

R290 E ALTE PREVALENZE TERMICHE: UN BINOMIO VINCENTE

Le nuove pompe di calore a propano R290 sono state progettate per rispondere non solo ai requisiti ambientali, ma anche alle alte prestazioni termiche richieste dai moderni impianti. Le alte prevalenze termiche (fino a 75°C) garantiscono un’efficacia eccezionale anche in climi rigidi, rendendo possibile l’uso della pompa di calore come unico generatore di calore senza necessità di integrazione con caldaie a gas. Le pompe di calore tradizionali spesso perdono efficienza con temperature esterne molto basse, richiedendo l’uso di generatori ausiliari. Al contrario, le unità R290 riescono a mantenere prestazioni ottimali, assicurando:
  • Maggiore comfort abitativo grazie a temperature stabili e uniformi.
  • Ridotto consumo energetico e minori costi di gestione.
  • Assenza di combustibili fossili, contribuendo così alla decarbonizzazione del settore residenziale.

UNA SCELTA VINCENTE PER IL FUTURO

L’Unione Europea ha scelto di spingere fortemente verso questa transizione, incentivando l’uso del R290 in contesti residenziali e industriali per ridurre l’impatto ambientale complessivo dei sistemi di riscaldamento e climatizzazione. Questo cambiamento normativo rappresenta un’opportunità unica per chi desidera investire in soluzioni energetiche sostenibili, garantendo al contempo il rispetto delle normative e un elevato livello di comfort.

COSA CI ASPETTA?

Il prossimo passo della Commissione Europea sarà il completo phase-out degli F-gas negli impianti a bassa potenza entro il 2035. A partire da quella data, i refrigeranti naturali saranno l’unica opzione consentita per i sistemi di climatizzazione e pompe di calore. In parallelo, la Commissione continuerà a monitorare l’evoluzione delle tecnologie a idrocarburi e a anidride carbonica (CO₂), puntando su un approccio multi-soluzione per garantire che ogni contesto climatico e tipologia edilizia possa beneficiare del miglior sistema possibile. Contattaci per maggiori dettagli sulla normativa europea F-Gas e su come adeguare i tuoi impianti, visita SOS FRESH! Restare aggiornati è fondamentale per essere pronti a soddisfare i requisiti normativi e a fare scelte energetiche consapevoli!

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